Dopo essermi diplomata in Naturopatia, mi sono avvicinata alla meditazione e poiché amo molto gli animali nel 2016 ho fatto il corso di Animal Healing tenuto da Lorella De Luca. Questo corso mi ha fatto capire che dentro di me c’era molta affinità con tutte le creature del nostro bellissimo pianeta ed in quello stesso anno nel mio percorso ho incontrato le Api. Ho frequentato un primo corso di apicoltura convenzionale e a maggio 2016 ho accolto i miei primi due alveari.
Fin da subito ho incominciato ad amare queste creature meravigliose e loro mi hanno ricompensato, nell’estate del 2017 donandomi il Miele di Acacia. Quanta emozione! Durante quell’anno e nell’anno successivo mi sono occupata di loro, ma sentivo che dovevo fare qualcosa di più, era come se sentissi dentro di me il loro richiamo. Le pensavo giorno e notte, mi sentivo bene solo quando ero in loro presenza. Le ascoltavo, ma soprattutto le ringraziavo per il loro lavoro e per la loro grande saggezza.
Durante una meditazione ho sentito che loro mi stavano chiedendo di coniugare il mio percorso olistico con l’apicoltura, e così è stato: infatti mi si è aperta la possibilità di incontrare l’Apiterapia con un corso di primo livello. È stata una scoperta per me! Le Api mi hanno comunicato che possono essere utili per il nostro benessere. Ho studiato come utilizzare tutti i prodotti dell’alveare per il riequilibrio del corpo e della mente ed anche per la nostra bellezza.
Nel corso del 2019 ho poi frequentato il corso di Apicoltura Bio tenuto ad Anghiari da Marco Valentini (Bee Friendly). Attualmente sono arrivate altre famiglie di Api. Nel mio apiario, all’ingresso, ho ricavato una piccola aiuola del ringraziamento e vi ho piantato dei fiori. Cerco di seguirle, il più possibile, in modo naturale: mi siedo davanti agli alveari e osservo cosa accade. Prima di aprire un alveare ringrazio e chiedo il permesso, perché quello è un luogo Sacro e va rispettato.
L’apicoltura gentile permette di riconnetterci con il pianeta che sta soffrendo e le Api ce lo dicono chiaramente quando muoiono o si ammalano. È ora di fare qualcosa per loro e per noi, di entrare nel profondo della loro antica conoscenza, rivedendo il modo in cui trattiamo la nostra casa collettiva, questo pianeta, che condividiamo come ospiti insieme a tutte le altre forme di vita.