Nella natura possiamo specchiarci: apri una noce e poi dimmi se, nel gheriglio, vedi anche tu la rappresentazione in natura dei nostri due emisferi cerebrali.
La natura ci fa questi regali: ed è come se ci dicesse:
“Vedi? Se vuoi che il tuo cervello stia bene devi mangiare le noci”.
C’è una stretta correlazione tra consumo di noci e benessere cerebrale: questo è il messaggio.
In natura nulla è casuale e la natura ha un linguaggio tutto suo.
La noce, comunemente inclusa nella frutta secca, è un seme oleoso ricco di proprietà nutritive che ci aiuta a stare bene.
Dobbiamo consumare le noci per tanti motivi.
Prima di tutto perché sono buone e sono i frutti della stagione autunnale, poi perché hanno proprietà protettive delle nostre cellule. Contrastano i disturbi come ipertensione, diabete, servono per ridurre lo stress ossidativo e l’ infiammazione e potenziano il sistema immunitario (contengono rame e zinco).
Oggi poi diversi studi in corso, sia sugli animali, sia sugli esseri umani stanno correlando un consumo moderato di noci nell’alimentazione con gli effetti benefici sulle funzioni cognitive. È stato visto, infatti, come un consumo pari al 6% di noci, nella dieta in animali invecchiati, poteva essere correlato ad un miglioramento delle prestazioni psicomotorie e un potenziamento dei meccanismi protettivi contro l’invecchiamento dei neuroni.
Le noci integrate quotidianamente nella nostra alimentazione (ne bastano infatti solo tre o quattro al giorno) possono essere efficaci per migliorare funzioni come memoria, flessibilità cognitiva e velocità di ragionamento, rallentando così il declino cognitivo legato all’età.
Le noci sono una fonte di triptofano, amminoacido precursore della serotonina, l’ormone del buonumore, per cui un aumento delle concentrazioni di serotonina possono proteggere contro stati di ansia, depressione e migliorare la memoria.
Contengono inoltre vitamina E, acido folico, melatonina, acido linolenico che sono naturalmente dei composti bioattivi essenziali per l’organismo.
Perciò proviamo ad ascoltare la natura e guardare ciò che ci circonda con gli occhi di un bambino che osserva con attenzione i dettagli e chiede sempre il perché di ogni cosa: perché la struttura di questi semi sia cosi simile all’organo per eccellenza se non per offrirci un messaggio!? e consumiamo senza esagerare nelle quantità, ma tutti i giorni, questo splendido seme oleoso dalle innumerevoli qualità.